INVERNO IN VALLE MAIRA - Lo Scialpinismo
IL SILENZIO INCANTATO DELLA MONTAGNA:
un lampo infuocato annuncia il ritorno del sole.
Con le pelli di foca e gli sci ai piedi si parte, immersi nell’aria frizzante del mattino e nelle tonalità azzurre della neve ancora all’ombra di un vallone.
Ben presto il paesaggio si trasforma: un bianco abbagliante si staglia contro il blu intenso del cielo, la magia degli alberi carichi di neve. Emozioni selvagge, la sicurezza di una guida esperta, una traccia bianca che lenta risale fra le praterie.
La conquista di un colle, o di una cima: questo è il limite verticale cercato, il panorama che si apre al di là della valle, sopra le nuvole della pianura, lontane e soffici come la panna.
Il segreto dello scialpinista, così come lo scalatore, è riuscire a fotografare nell’anima la successione immensa delle vette che penetra attraverso gli occhi, catturata nel cuore durante la discesa disegnando la scia di una traiettoria personale e unica.
In serata sarà bello raccontare l’avventura della gita con gli amici che l’hanno condivisa e programmare un nuovo itinerario in uno dei numerosi percorsi dove regna la natura incontaminata.
E infine sognare ancora, sotto un tappeto di stelle, il paradiso bianco della Valle Maira .
segue "LA STORIA DELLO SCIALPINISMO"

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